L’ARCICONFRATERNITA OGGI
La Misericordia dei Confratelli si tramanda nel corso dei secoli come una preziosa eredità esprimendosi tuttora in un’intensa attività di volontariato. Nel rispetto della tradizione, anche se con delle variazioni giustificate dall’abolizione della pena di morte, continuano ad assistere i carcerati procurando loro indumenti e prodotti per l’igiene personale, oltre a sovvenzionare una mensa allestita al di fuori del Carcere di Regina Coeli che offre pasti gratis ai detenuti che abbiano già scontato la loro pena ma non siano ancora in grado di provvedere alle proprie necessità.
Sostengono economicamente alcune Onlus ed Istituzioni impegnate nell’assistenza delle fasce più deboli della società come i disabili, gli anziani soli e in condizioni di povertà o l’infanzia abbandonata, i bambini abusati e madri con figli ospitate nelle Case Famiglia.
Supportano attraverso l’elargizione di offerte alcune parrocchie impegnate anch’esse nell’aiuto ai poveri.
Anche le volontà del fornaio Bandinelli, al quale tanto premevano l’educazione e l’erudizione dei giovani continuano ad essere rispettate, seppur in modo diverso, attraverso un servizio di dopo scuola offerto ad alcuni studenti; parimenti riconoscono a giovani meritevoli, ma con poche possibilità economiche, un contributo per il pagamento delle rette scolastiche o universitarie.